Buono Natale
Il Natale che profuma di Buono!
Quando si pensa al Natale l'immaginario si popola di luci e musiche allegre, carte colorate e tradizioni, serenità e allegria, pace e tanta voglia di stare insieme alla famiglia e agli amici più cari. Ma è così per tutti? Di certo no. Per molti il periodo natalizio equivale all'aumento dello stress, all'ansia da prestazione per la ricerca dei regali perfetti, allo sforzo immenso di mostrarsi felici e ben disposti verso gli altri. D'altronde a Natale, si sa, ci si vuole tutti più bene! Ed ecco che non per tutti, ma per molti adulti, ogni anno fanno la comparsa i sintomi della Christmas Blues o depressione natalizia. Ansia, disturbi del sonno e della digestione, un senso di tristezza generalizzato e il desiderio di trovarsi catapultati direttamente al 7 gennaio. Quest'anno a pesare sul Natale si sono aggiunte poi la fatica da pandemia e le limitazioni necessarie al contenimento del virus, che hanno costretto molti a stare lontani dai propri cari. La paura di contagiarsi, il veleno dell'incertezza per il futuro, le preoccupazioni economiche. Non parliamo poi di chi ha avuto a che fare con la malattia o ha perso una persona cara. Insomma impossibile non prevedere un aumento del disagio psicologico, specialmente nelle persone più fragili e più sole. Non so voi, ma quest'anno nell'attesa del Natale, ho percepito, anziché il profumo di cannella, di neve, di caldarroste e cioccolata calda, tanta tanta tristezza. "Non sarà un Natale come gli altri è la frase che ho sentito pronunciare più frequentemente a dicembre. E mentre con i miei colleghi dell'oratorio ci stavamo domandando: "Allora cosa possiamo fare per seminare un po' di speranza?", ecco che il Comune ci ha chiamati per chiederci di collaborare, insieme all'Afi di Donnas, alla realizzare del progetto "Buono Natale". Grazie ad un contributo straordinario del Comune di Donnas, il progetto ha previsto la distribuzione a tutte le famiglie (con figli minori) residenti a Donnas di 5 BUONI da 5 euro (per ogni minore) da spendere nei negozi di Donnas, che hanno aderito al progetto. L'iniziativa ha voluto dare un segnale di ottimismo e positività alle famiglie in un periodo di percepibile scoraggiamento e sostenere le attività commerciali di Donnas, attraverso il supporto della rete di volontariato. Il progetto ha permesso inoltre di valorizzare la solidarietà e il dono tra cittadini e famiglie: chi ha ricevuto i buoni ha potuto scegliere di donare i buoni per qualcun altro, magari più bisognoso. E mentre con i volontari dell'oratorio e dell'Afi ci occupavamo di raccogliere le adesioni dei negozianti o distribuire i buoni alle famiglie, è stato possibile scambiare due parole, condividere emozioni, lasciare parole di incoraggiamento...ogni giorno piccoli semi che hanno permesso a tutti di sentirci un po' meno soli, un po' più vicini nella distanza. E' proprio per questo che "Buono Natale" è un progetto che merita di essere raccontato: è statala dimostrazione che, davanti a periodi prolungati di difficoltà, si possono progettare risposte sociali ed economiche, che non hanno la presunzione di essere risposte risolutive, ma piccoli atti di resistenza. Significa riconoscere valore ad esperienze, che di fronte alle difficoltà, ci aiutano a non sentirci totalmente impotenti ma facenti parte di una comunità, che nella sua imperfezione, tenta di lanciare messaggi di speranza. Insieme si può. Insieme si percepisce di nuovo nell'aria che il Natale profuma di Buono!
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